Se mai verrà il mattino di Anne Tyler questo penserà in una notte insonne il principale personaggio di questo libro, BEN JOE,( giovane capofamiglia dopo la strana inaspettata morte del padre) prima di ritornare al College dopo una breve visita a casa.
Deluso dalle notizie essenziali che gli arrivavano da lettere che poco o niente dicevano e che gli facevano immaginare di tutto e di più, desideroso di trascorrere qualche giorno tra i suoi cari affetti, con la madre la nonna le sorelle, vedere come andavano le cose ( avrebbe scoperto infatti che la sorella Joanne allontanatasi da casa anni addietro senza dire niente, ancora senza dire niente si era sposata, ancora senza avvisare aveva fatto ritorno sola, con in braccio la figlioletta Carol come se niente fosse,) l’aveva convinto ancora di più della necessità, del bisogno quasi fisico di essere lì tra loro, per vedere sistemare” mettere in riga” (lui unico uomo) quel nucleo un po’ particolare di sole donne che era la sua famiglia.
Bastò poco per capire comunque che quei timori, quell’ansia che spesso e volentieri lo prendevano prima di dormire ( staranno bene? avranno soldi a sufficienza? e la madre pure essendo una donna pratica avrebbe comunque sorvolato, come in genere era portata a fare, sul comportamento a volte immaturo superficiale delle ragazze ?) erano inutili fuori luogo, che si era torturato e preoccupato più del dovuto.
Le cose non andavano poi così male e del resto una saggia concreta filosofia di vita ci insegna che bisogna anche prendere ciò che accade come capita, che poi non tutti i mali vengono per nuocere e potrebbero anche sorprenderci positivamente..
Si avvierà in Stazione, partirà ma non da solo e non per tornare a vivere con il suo amico di studi, ma per cercare un appartamento e costruirsi una nuova vita la sua vera vita con quella che sarebbe diventata sua moglie, un vecchio amore di gioventù.
E questi non sono gli scherzi imprevedibili del destino?
Se mai verrà il mattino ( Anne Tyler )