Fiori dalla Cenere, terminato oggi,
da spazio a La cacciatrice della stessa autrice che ho iniziato ieri sera e che, già, promette molto bene.
Fiori dalla Cenere vede come protagonisti fondamentalmente due figure femminili, Eve e Chilli.
Eve si sente inutile , stanca della monotonia del suo lavoro in un momento in cui tutti avrebbero dovuto dare in qualche modo un po’ di sé per la guerra, per la difesa della patria.
Decide così di fare la spia, mettendo in serio pericolo la sua vita, cedendo a delicati compromessi, calpestando la sua dignità ma portando a termine ( attraverso varie peripezie compresa la prigione) il suo compito e con vero onore.
Tornando alla vita ” normale” (se così la si può chiamare) si brutalizza con l’ alcool, si autodistrugge nella errata convinzione di essere stata la causa involontaria della morte della collega e quasi sorella Lili, di averla tradita, Lili da cui tutto aveva imparato compresa la stima e sicurezza in se stessa.
Con l’ ossessivo pensiero di volersi vendicare di chi é stata, alla fine,la causa della sua rovina ma soprattutto della uccisione dell’ amica, vive giorno per giorno con questa sola idea, di trovare Rene’ per fare vivere a quel mostro le stesse umiliazioni, sofferenze fisiche anche mortali, tutte le stesse brutture da lui causate.
L’ altra figura e’ quella di Charlie che, non ancora maggiorenne e incinta, con un imprevedibile colpo di testa lascia i genitori ( da sempre possessivi e limitativi, desiderosi specie la madre di avere voce in capitolo anche sul piccolo nascituro) e si mette in viaggio da sola alla ricerca ( sulla base di scarse informazioni) di Rose, la cugina/sorella di cui nessuno aveva avuto più notizia dalla fine della guerra.
In possesso di questi pochi ma utili indizi, pure non conoscendola, si presenta alla porta di Eve che, ridotta come era, veniva seguita a vista da Finn, il suo accompagnatore quando doveva muoversi in auto, vigile pure della sua persona quando si ” lasciava andare” fino allo sfinimento.
Le vite di Eve e Charlie finiranno per intrecciarsi, dal momento della loro conoscenza in poi perseguiranno infatti lo stesso scopo, quello di raggiungere e punire l’ unico artefice di tutto, passando attraverso non semplici accadimenti e riuscendo finalmente a ricostruirsi una nuova vita serena, tranquilla ed appagante mai forse sperata prima.
Vi lascio alla lettura, anzi ve la consiglio e raccomando! Una delle più appaganti fatte in quest’ ultimo periodo!
Con personaggi alcuni veri altri di fantasia, con un modo semplice ma netto di delineare queste due chiamiamole eroine nel loro genere lo ripeto, mi è piaciuto tanto.
Nascono anche sentimenti, alcuni sorti e vissuti quasi dalle ceneri di una vita a cui le persone in questione non avrebbero mai voluto fare ritorno.
Altri sopiti, soffocati , non vissuti per rispetto di se stessi e delle persone innocenti coinvolte.
Due generazioni, due mondi se pure diversi per esperienza per età che, seguendo un percorso ad obiettivo comune, si trovano a vivere diversamente ma accomunate dall’affetto e condivisione reciproca.
Non c’ e più desiderio di morte, sensi di colpa a distruggere le notti e i giorni, non c’é più nemmeno l’ incubo continuo assillante di vedere in ogni luogo chi ormai da tempo non c’è più.
C’è finalmente una pace nuova dell’anima, l’idea di un nuovo inizio privo di ombre e di orrori, anche se non si può dimenticare!