Il gatto che insegnava ad essere felici

Il gatto che insegnava ad essere felici, di Rachel Wells, è il secondo per l’esattezza della sua trilogia. Quando mi sono stati regalati, in buona fede mi è stato dato il primo ed il terzo ( letti di conseguenza in questa sequenza ) poi ho scoperto esserci il vero secondo, ovvero questo che ho terminato qualche minuo fa. Per farla breve, ho letto prima il terzo e poi il secondo.

                Il gatto che insegnava ad essere felici

Il gatto che insegnava ad essere felici

Devo dire che i tre libri avendo un sottile filo conduttore, si possono tranquillamente leggere anche ( come ho fatto io ma non per mia colpa ) così senza che venga disturbata in qualche modo la comprensione, anche perchè l’autrice fa sempre all’inizio un aggancio un riferimento un sottile riepilogo della storia precente, per cui si riesce ad entrare nel discorso senza incorrere in particolare confusione.

Se siete comunque interessati alla trilogia, eccovi l’ordine esatto:

  1. Il gatto che aggiustava i cuori
  2. Il gatto che insegnava ad essere felici
  3. Il gatto che regalava il buon umore

Dopo questa breve e spero utile premessa ( sono cose che possono succedere ) andiamo al libro. Come il precedente non è particolarmente impegnativo, simpatico da finirsi tutto d’un fiato magari sotto l’ombrellone. Non è ovviamente una di quelle letture che ti lascia col fiato sospeso, che ti fa desiderare pagina dopo pagina di arrivare alla fine. Distensivo al punto giusto, libera la mente, entrando in un mondo di “sentimenti felini” non poi tanto dissimili da quelli umani.

La definirei proprio una lettura estiva, rilassante, non particolarmene importante.

Il  protagonista come sempre è Alfie Alfie che ancora una volta non si smentisce, Alfie che sempre e comunque sfida l’impossibile per risolvere le varie problematiche cui viene a conoscenza vivendo a diretto contatto con famiglie diverse, con i suoi umani perchè lui ormai per sua indole per il suo DNA deve prendersi a cuore il bene di tutti, anche e soprattutto dei ” non felini” a cui inevitabilmente finisce con l’affezionarsi sempre e fare dei loro intoppi i suoi.

Non contento però del supervisionare l’iter giornaliero delle sue famigliole, rimane ora affascinato e catturato dagli accadimenti di una nuova di famiglia che, oltre ad essere appena arrivata nella sua via, è altrettanto misteriosa strana e scostante. Non solo ma anche e soprattutto da Palla di Neve, la stupenda quanto scontrosa micia bianca che, come i padroni, è carica di mistero ed ambiguità e di cui si innamorerà senza scampo e perdutamente.

Questa situazione come si vedrà strada facendo, non costituirà per troppo tempo un problema, per lui il gatto delle “cose impossibili”  anche questa diventerà prima o poi qualcosa di suo, riuscirà ad avvicinarli quegli adulti e figli compresi scontrosi e schivi, a capire cosa è che li turba al punto da ergere un muro di diffidenza tra sè e gli altri ed ad aiutarli nei modi più impensati ed ingegnosi.

Con astuzia intelligenza arguzia e coraggio ci riuscirà alla fine, tutti assieme adulti bambini ed adolescenti compresi dovranno trovare il modo di familiarizzare, conoscersi meglio al di là di ogni incomprensione dubbio e maldicenza,  anche se non sarà facile ma soprattutto non così immmediato.

Ma vediamo, d’altro canto, come se la cavano almeno le sue famiglie del cuore visto che la “nuova” non la si può ancora definire tale!

Jonathan e Claire, ormai diventati marito e moglie, desiderano ardentemente ( specie la ragazza ) un bimbo o più bimbi e sono  diventati tra le altre la sua famiglia principale, il fatto di diventare madre sta diventando per lei una vera ossessione e più ci pensa purtroppo e più la delusione aumenta.

E poi c’è la famiglia di Franceska che abita in un appartamento sopra al ristorante di sua proprietà col marito troppo impegnato per il lavoro e quella di Polly che tanto aveva sofferto dopo il parto….. insomma ognuna con le proprie vicissitudini e i loro piccoli figli erano ciò che più gli interessava al mondo anche se la curiosità per quella nuova era tanta.

Ma non dobbiamo dimenticarci di Vic ed Heather, per meglio dire della famiglia Goodwin, che fin dall’inizio si schiera a spada tratta contro i nuovi arrivati e darà del gran filo da torcere a tutti gli abitanti della zona con le loro manifestazioni di rappresaglia nei confronti dei nuovi arrivati

Certo questa nuova famiglia, marito moglie due figli adolescenti la ragazza con il desiderio di fare la modella il ragazzo con quello di emergere col pallone, non dà l’idea della famiglia tranquilla normale, anzi!  Per non parlare della loro gatta, Palla di Neve, tanto bella quanto schiva ritrosa superba ed enigmatica.

Alfie se ne innamorerà perdutamente e alla fine della storia riuscirà nel suo intento, a farsela prima amica per poi farla diventare la sua innamorata, anche Tigre l’amica del cuore da sempre innamorata di Alfie se ne dovrà alla fine fare una ragione.

Il suo scopo è quello di scoprire cosa si nasconde dietro questi strani vicini, il perchè del loro rifiuto a fare amicizia ad accettare buone parole aiuto comprensione, alla fine si scoprirà che Tim il capofamiglia dalla ricchezza più sfrenata è caduto in una situazione di disagi cambiamenti per colpa di una persona “amica vicina” che lo ha portato alla rovina, la polizia è sulle sue tracce e non smette un secondo di cercarlo.

Tutto in famiglia cambia ed essendo l’ accaduto molto vicino, la disgrazia molto fresca nessuno di loro  si sentiva pronto a “raccontarsi” lasciando adito così a dubbi e fraintendimenti, congetture su come avrebbero potuto essere dei furfanti o malintenzionati.

Alfie non si dà per vinto, con un espediente ingegnoso ( finirà per questo sul giornale ) riuscirà ad avvicinare tutti, a farli diventari amici,  tutti si rallegreranno alla fine quando il ” colpevole della cosa ” viene catturato dalla polizia e si aprirà per la famiglia sfortunata e caduta in disgrazia e privazioni  una nuova vita, libera finalmente di ricominciare tutto dall’inizio con interessi occupazioni nuove modeste ma stimolanti. Non sarà la stessa vita di prima fatta di lussi viaggi…ma una vita decorosa normale con tanti amici accanto con cui trascorrere serene giornate condividere momenti spensierati.

Tutto piano piano sta tornando al suo posto, tutti in questo contesto sereno e gioioso avranno la loro fetta di serenità perchè ebbene sì Claire finalmente avrà la sua primogenita, e lui Alfie la sua Palla di Neve!

Ancora una volta Alfie non ha sbagliato un colpo ancora una volta è riuscito nel suo intento!