Turista per caso (Anne Tyler )

Turista per caso (Anne Tyler ) per me un libro “vincente”, un libro che ti mette voglia di arrivare fino all’ultima parola dell’ultima pagina è quello che ti porta a sfogliarlo con entusiasmo, in fretta se vogliamo, quello che si potrebbe leggere e terminare tutto d’un fiato, arrivare alla fine con un certo rammarico.
Andando proprio nel dettaglio mi ha ” deluso il finale”, mi sarei aspettata qualcosa di diverso di meno ” affrettato”.
Questo è uno di quelli!

Lettura non impegnata, non impegnativa, meno che mai pesante, ma uno scorrere leggero piacevole distensivo divertente….pur in un contesto importante tragico disumano come la perdita di un figlio.
Cosa può succedere nella coppia dopo un simile evento,?solo le persone coinvolte lo possono vivere e sapere.
E molto credo ( opinione puramente personale) dipenda anche e soprattutto dalla solidità compatibilità di rapporto delle persone, purtroppo, coinvolte.
Macon, uomo quadrato, rigido, metodico, se vogliamo anche troppo prevedibile contenuto quasi senza emozioni….si rivela nel suo vero essere( dopo la separazione e un tentativo fallito di ritorno con la moglie), a vivere veramente entrando nel mondo opposto, estremamente disordinato, vulcanico di Muriel e del suo bimbo malaticcio.
A nulla serviranno i suoi tentativi di fuga, inconsciamente involontariamente si troverà a vivere una vita completamente nuova, forse quella vera che non aveva mai conosciuto, che era lì latente soffocata in un angolino nascosto del suo essere, improvvisata leggera pur nei disagi problemi incertezze di tutti i giorni.
Scorre via che é un piacere, per non parlare poi degli altri personaggi definiti talmente bene che sembrano uscire in carne ed ossa dalle pagine del libro.
Che dire leggerezza e spessore allo stesso tempo, volete passare qualche ora distensiva e piacevole?
Ve lo consiglio!